sabato 29 ottobre 2016

Riso exotic style

Adoro la cucina esotica, l'agrodolce, l'utilizzo della frutta nella preparazione di primi e secondi.

Soprattutto il riso......con le fragole, con l'uvetta e poi questo riso che vi propongo oggi, in stile decisamente esotico, con latte al cocco, ananas,  peperoni, mandorle e tempeh.


In questa preparazione ho usato un riso particolare, il rosso Javanica, dal chicco lungo e sottile, 



ma altre volte ho utilizzato altri tipi di riso come il basmati o il thai che rendono ugualmente benissimo in quanto molto profumati.
L'importante è utilizzare un riso dai chicchi lunghi e non troppo "colloso".

Per la cottura del riso si può utilizzare il latte di cocco, oppure, per un gusto più delicato, il latte di riso al cocco. Io avevo in frigo un cartone aperto di latte di riso al cocco che avevo usato per fare una buonissima ciambella cioccolato e cocco e così ho utilizzato quello.

Il tempeh si può utilizzare quello confezionato oppure, per un gusto davvero speciale, quello homemade, semplicissimo da preparare, qui la ricetta :-)

La pentola ideale per questa preparazione è il wok, possibilmente di ghisa, una speciale padella molto utilizzata nella cucina orientale dalla forma semisferica che, avendo la caratteristica di trattenere a lungo il calore, consente cotture brevi e con l'utilizzo di poco olio.

E ora veniamo alla ricetta :D

Ingredienti:

- 150 gr di riso integrale (per me rosso)
- 400 ml di latte di cocco (per me latte di riso al cocco)
- 1 peperone rosso
- 1 piccola cipolla bionda 
- 1/4 di un ananas fresco
- 30 gr di mandorle pelate
- 150 gr di tempeh
- shoyu q.b.
- olio evo

Preparazione:

Mettere il latte in un pentolino, accendere il fuoco e portare a bollore. Versare quindi il riso nel latte e lasciar cuocere il tempo necessario a fuoco basso. 
Durante la cottura il latte verrà assorbito dal riso.

Nel frattempo scaldare il wok.

Pulire e tritare la cipolla e quando il wok si sarà scaldato bene versare poco olio e poi la cipolla tritata.

Pulire il peperone, tagliarlo a piccoli pezzetti e aggiungerlo nel wok, insieme alla cipolla.

Pulire l'ananas, tagliarlo a pezzettini e aggiungere anch'esso nel wok. 


Far rosolare qualche minuto, finchè il succo rilasciato dall'ananas si sarà assorbito, quindi aggiungere lo shoyu, che insaporirà sostituendo il sale. 

Nel frattempo tostare leggermente le mandorle in un padellino
con poco olio e poi versarle nel wok.



Tagliare il tempeh a piccoli cubetti ed aggiungerlo agli altri ingredienti già nel wok.




Quando il riso sarà quasi cotto ed avrà assorbito quasi tutto il latte versarlo nel wok e lasciare insaporire cinque minuti a fiamma media insieme agli altri ingredienti.


Impiattare e gustare :P



martedì 18 ottobre 2016

Playing for Change, musica che unisce

Finalmente la nostra Maja sta meglio, molto meglio!
Anche gli esiti degli esami del sangue sono molto positivi :-)
Questo ultimo periodo è stato davvero impegnativo ma ne è valsa sicuramente la pena! 
I rimedi omeopatici sono stati portentosi, anche per attenuare gli effetti collaterali dei farmaci più "pesanti" che abbiamo usato per sconfiggere la leishmaniosi.
Vederla nuovamente vivace e giocosa ci rende felicissimi, anche se sappiamo che la strada è ancora lunga e che forse resterà un cane con qualche problema di salute da tenere perennemente sottocchio.

Durante tutto il periodo di convalescenza di Maja, oltre ad avere utilizzato l'energia dei cristalli, ad aver diffuso nell'aria gli olii essenziali e ad averle fatto reiki (quando riuscivo a liberare la mente dai troppi pensieri :-( ), è stata anche molto di aiuto la musicoterapia. Tutte le nostre giornate erano accompagnate da un sottofondo musicale rilassante, alternando la musica classica alle melodie guaritrici con i suoni della natura. 
La musica aiuta a riequilibrare le nostre energie sia sul piano mentale che emozionale e finalmente gli effetti terapeutici della musica sono accertati anche nell'ambiente medico.
La musica è armonia, è bellezza, è arte, è energia terapeutica e scatena sempre grandi emozioni, entrando in contatto con la nostra anima.

Solitamente cerco la musica da ascoltare in casa su Youtube, in base alla voglia musicale del momento e proprio grazie a Youtube ho scoperto tempo fa Playing for Change.....lo conoscete?





Playing for Change è un progetto nato nel 2002 con lo scopo di mettere in collegamento musicisti di tutto il mondo per portare un messaggio di pace attraverso la musica. 

La Playing for Change Foundation è un'organizzazione non a scopo di lucro che si prefigge di creare e supportare scuole musicali soprattutto in Paesi in via di sviluppo.
Con apparecchiature mobili, che fungono da studio di registrazione, una troupe si reca in varie parti del mondo, registrando le performance di musicisti di strada che eseguono la stessa canzone interpretata nel proprio personale stile e con strumenti tipici delle varie culture. Le varie registrazioni vengono poi assemblate in un unico video che proprio per la sua natura multietnica diventa molto suggestivo.
Il video che ha avuto sicuramente il maggior successo è il primo, quello di Stand by Me, che assemblava 35 diverse versioni di altrettanti musicisti provenienti da 10 diversi Paesi, ma i brani interpretati dalla Playing for Change Band sono moltissimi e spaziano dalla musica rock a quella blues, dal soul al pop, con brani di autori come John Lennon, Bob Marley, Bob Dylan e molti altri.


Il gruppo musicale di Playing for Change è formato essenzialmente da talentuosi musicisti di strada che provengono da molti Paesi e culture diverse, ma che attraverso la musica parlano tutti la stessa lingua. 
Come si legge sul loro sito il pensiero che ha ispirato il progetto è quello che la musica ha il potere di abbattere i confini e superare le distanze tra le persone.
Il gruppo musicale è impegnato anche in tour internazionali per diffondere un messaggio di pace, amore e speranza.
Nel 2009 hanno anche pubblicato il primo CD "Playing For Change: Songs Around the World” che contiene 10 canzoni e un DVD con un documentario girato in varie parti del mondo e contenente performance ed interviste agli artisti, oltre ad illustrare le attività della Playing for Change Foundation.
Nel 2010 è stato pubblicato Playing for Change Live”, album dal vivo di artisti provenienti da tutto il mondo e nel 2011 “Playing For Change 2: Songs Around the World” CD e DVD con un documentario sul movimento.
Qui si trova l'elenco dei musicisti di Playing for Change e le loro biografie.

A me piace moltissimo questo progetto e adoro guardare i loro video ed ascoltare la loro musica. 
In questo periodo in cui sto cercando di ritrovare un po' di serenità mi aiuta tantissimo ascoltare e guardare questi grandi musicisti che, seppur lontani e sparsi per il mondo, suonano e cantano un'unica melodia, uniti dalla musica che riesce davvero ad eliminare le distanze.
Una delle mie canzoni preferite in assoluto è Imagine di John Lennon e l'interpretazione di Playing for Change è meravigliosa perchè realizza proprio il senso del suo testo che aspira ad un Mondo unito nella pace e nella fratellanza!


Se ancora non conoscete Playing for Change e vi va di ascoltare qualche loro interpretazione, vi lascio i link dei brani che, a mio avviso, sono tra i più emozionanti: 

Clandestino
One Love
What a Wonderful World 
Redemption Song
No More Trouble
Don't Worry
United 
Don't Worry Be Happy


 


 

martedì 4 ottobre 2016

Crespelle di farro con peperoni e crema di melanzane

Quanto tempo è passato dall'ultimo post!

Il mese appena trascorso è stato per me davvero impegnativo, sia da un punto di vista fisico che psicologico.......tempo e voglia di scrivere post: zero!

Maja, la nostra borderina è stata molto male a causa della leishmaniosi che ha causato danni renali ed anemia e da circa venti giorni siamo alle prese con flebo, iniezioni, rimedi omeopatici, farmaci ed integratori. :-(
Vederla stare così male, con la sua vita a rischio e sentirsi così impotenti è stato davvero devastante!
Ora fortunatamente sta meglio, stiamo somministrando un farmaco apposito per la leishmaniosi cercando di mitigarne gli effetti collaterali con i rimedi omeopatici.

Tra flebo, iniezioni e la miriade di granuli da somministrare durante la giornata ogni tanto mi distraggo un po' cucinando qualcosa di speciale per tirarci su il morale :-)
Così oggi mi sono dedicata alla preparazione di queste buonissime crespelle con gli ultimi peperoni e melanzane della stagione.


Se vi va di provarle, ecco la ricetta:

Ingredienti per le crespelle:

150 gr di farina integrale di farro
270 ml di latte di soia
2 cucchiaini di cremor tartaro
prezzemolo fresco
sale
olio EVO

Ingredienti per la crema di melanzane:

2 melanzane grosse (le mie erano circa 800 gr)
1 spicchio di aglio
80 ml di olio EVO
prezzemolo fresco
origano fresco
timo fresco
sale

Altri ingredienti:

2 peperoni grandi
sale

Per prima cosa frullare nel mixer lo spicchio di aglio con metà dell'olio, 40 ml.


Lavare le melanzane e tagliarle a metà per il lato lungo, praticare delle incisioni a croce sulla polpa, sistemarle in una teglia rivestita di carta da forno e spennellarci sopra la pasta d'aglio.




Cuocerle in forno preriscaldato a 180° per un'ora, finchè la polpa sarà bella morbida (fare la prova con una forchetta).

Lavare i peperoni e sistemarli interi su una teglia rivestita da carta da forno ed infornarli contemporaneamente alle melanzane.
Girarli un paio di volte affinché la cottura risulti omogenea su tutti i lati.



Quando saranno morbidi, dopo circa 50/60 minuti, toglierli dal forno, lasciarli raffreddare un po', quindi togliere la buccia che si staccherà senza alcuna fatica. 
Disporre le falde di peperone su un piatto, salarle e mettere da parte.


Togliere le melanzane dal forno ed estrarre la polpa con l'aiuto di un cucchiaio, quindi frullarla con il restante olio (40 ml), il prezzemolo, l'origano, il timo ed il sale.







Mettere da parte la crema ottenuta.


Questa crema di melanzane è buonissima anche per condire la pasta o anche solo spalmata su fette di pane abbrustolito, perciò quella che vi avanzerà dopo aver farcito le crespelle potrete gustarla in molti altri modi :-) 


Preparare la pastella per le crespelle mettendo in una ciotola la farina, il cremor tartaro, il sale e il prezzemolo tritato e mescolando per amalgamare.


Aggiungere lentamente il latte di soia mescolando per evitare di formare grumi, fino ad ottenere un composto liscio e vellutato.


Scaldare quindi una padella apposita per crepes o anche solo una padella antiaderente, oliarla con un pezzo di carta da cucina imbevuto di olio e far scaldare bene.
Quindi versare un mestolo di pastella al centro della padella e poi inclinarla e ruotarla velocemente per distribuire il composto uniformemente su tutta la superficie.


Cuocere per qualche minuto e quando sulla superficie si formeranno delle piccole bollicine e i bordi si staccheranno facilmente girare la crespella dall'altro lato con una paletta, far cuocere ancora un minuto o due, quindi disporla su un piatto.


Proseguire così fino a terminare la pastella. A me con queste dosi sono venute cinque crespelle.


Spalmare quindi ogni crespella con la crema di melanzane, disporre sopra un paio di falde di peperone e arrotolare.



Noi le abbiamo mangiate con un contorno di patate e fagiolini.......buonissime!!!






Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...