sabato 29 aprile 2017

Torino veg




Lo scorso weekend sono stata a Torino, la mia città natale, per festeggiare il 60esimo anniversario di matrimonio dei miei genitori.
In questa speciale occasione, visto che abitiamo tutti distanti uno dall'altro, abbiamo riunito tutta la famiglia ed abbiamo organizzato una bella cenetta :-)

In ambito di scelte alimentari (e non solo :-) ) i componenti della mia famiglia sono variamente assortiti: mia sorella, "sensibile" alle tematiche vegetariane, evita di mangiare carne, mentre suo marito e suo figlio sono accaniti carnivori, mio marito è vegetariano, mia figlia "pescetariana" (chissà perchè si fa fatica a considerare la sofferenza dei pesci!) e gli altri sono più o meno tutti onnivori.
Io sono l'unica vegana e per l'occasione ho proposto la scelta del ristorante vegan :-) 
I festeggiati (86 e 78 anni!) sono stati i primi ad essere d'accordo...in questi anni ho raccontato loro molto spesso le motivazioni della mia scelta vegan e la realtà della sofferenza animale ed ora mangiano pochissima carne, a beneficio anche della loro salute! 
Comunque alla fine ci siamo trovati tutti d'accordo (anche se con i due più accaniti carnivori non è stato semplice :$ ) e sono rimasti tutti piacevolmente soddisfatti, a parte mio cognato :-( 

La scelta del ristorante è ricaduta su Mezzaluna dove ero già stata una volta a pranzo con mia figlia ed avevamo mangiato molto bene.
Si tratta di uno dei primi ristoranti vegani di Torino, aperto da più di vent'anni, che è anche caffetteria, gastronomia e shop di prodotti naturali e biologici.




Si trova in pieno centro, nel quadrilatero romano, in una piazza molto vivace e le preparazioni sono delle vere prelibatezze presentate in maniera molto creativa. 
A pranzo i piatti sono quelli delle preparazioni di gastronomia del giorno anzichè cucinati sul momento come per la cena, la scelta è davvero ampia e descritta su una grande lavagna e si possono scegliere le porzioni intere oppure combinare diverse porzioni assaggio per comporre un piatto unico.
Per cena invece il servizio è alla carta con un menù davvero invitante che cambia a seconda delle stagioni e della disponibilità del momento.
A mio parere da non perdere assolutamente sono l'insalata russa (da leccarsi i baffi!!!), i ravioli del plin fatti a mano con ripieno di formaggio di anacardi, noci e timo (davvero fantastici!) e le scaloppine di seitan ai carciofi.
Il locale è informale ed accogliente e d'estate si può mangiare nel piacevole dehor sulla piazza settecentesca. 
Il personale è molto gentile e disponibile. Ci hanno anche preparato una torta appositamente per l'occasione, con crema pasticcera e frutta fresca...buonissima!
Eccola qua :-)


La mattina dopo io e mio marito siamo andati a fare colazione da Ratatouille, caffetteria, gastronomia, servizio catering, ristorante, pizzeria, panetteria, shop, scuola di cucina, ma soprattutto rinomata e strepitosa pasticceria vegan.







Per me è ormai una tappa fissa ogni volta che sono a Torino!
E' stata una delle prime pasticcerie vegan ad aprire in Italia, una decina di anni fa, ed ha una vastissima scelta di pasticceria mignon, torte, semifreddi, dolci al cucchiaio, panettoni, colombe, biscotti, croissant, gelati, uova di Pasqua e molto altro...insomma, letteralmente da sbavare!
Noi abbiamo fatto colazione con cappuccino di soia e croissant con crema pasticcera e con crema di pistacchio, davvero favolosi!
Se capitate a Torino, davvero non potete non provare i loro pasticcini! 
Eccoli..


Se decidete di fare un giretto a Torino, magari per visitare il Balon, storico mercato delle pulci dove è possibile trovare antiquariato, artigianato etnico, oggetti ed abbigliamento vintage e articoli creativi, vi consiglio di provare entrambi questi locali perchè meritano davvero, anche se in questa città la scelta di locali vegetariani e vegani non manca di certo!

Qualche tempo fa avevo letto che Torino è la città più veg d'Italia, con circa trenta ristoranti vegetariani e vegani. Qui l'articolo.
Pare che l'attuale amministrazione comunale sia orientata alla sensibilizzazione della popolazione in merito a sostenibilità ambientale ed equità e solidarietà nel trattamento di tutti gli esseri viventi, attraverso la promozione della dieta vegetariana e vegana ed alcuni progetti didattici nelle scuole...

beh, che dire...brava Torino!!!


sabato 15 aprile 2017

Barcellona, tra arte e cucina vegan....


Murales a Barcellona, nel quartiere Gracia, salendo a Park Guell
"La solidarietà è la nostra migliore arma"

Hola amics! Hola amigos!
(A Barcellona la doppia lingua è d'obbligo...prima catalano e poi spagnolo! :-) )

Il 4 aprile è stato il mio compleanno, ho raggiunto il traguardo del mezzo secolo di età (mamma mia, 50 anni!!!!) e per festeggiare questo evento particolare mi sono regalata una vacanzina a Barcellona con Mauro, mio marito :-)

Era la prima volta che andavo a Barcellona e me ne sono innamorata!

Soprattutto mi sono innamorata di Antoni Gaudì! Ho trovato le sue opere davvero straordinarie e penso che non fosse solo un fantastico architetto ma un vero e proprio genio, innovativo e mistico che traeva ispirazione dalla natura, che, come lui stesso diceva, è frutto della creazione divina.

La Sagrada Familia è sicuramente il simbolo per eccellenza della bellissima metropoli catalana ed è davvero spettacolare! La luce esterna che, filtrata dalle meravigliose vetrate colorate, riempie l'interno della basilica di colori soffusi, il colonnato che riproduce i tronchi e le fronde di un bosco, le bellissime porte d'ingresso che riproducono pareti ricoperte di foglie di edera e altra vegetazione, con tanti piccoli animali come mantidi, ragni, chiocciole e rane....insomma un vero capolavoro ispirato dagli elementi naturali!

La Sagrada Familia vista dal bel parco con laghetto lì davanti
Portale della natività
Particolari di una delle bellissime porte
Il colonnato che riproduce gli alberi di un bosco
Il colonnato e le bellissime vetrate
Luce filtrata dalle vetrate
Vetrate
La porta della speranza
...e cos'è la verità?
La porta della carità

Un'altra opera spettacolare di Gaudì è il meraviglioso Park Guell, immenso parco con un'area monumentale davvero incantevole, che l'Unesco ha dichiarato patrimonio dell'umanità, così come molte altre opere del geniale architetto.
Qui il riutilizzo dei materiali è davvero incredibile, i bellissimi mosaici sono fatti con ceramiche e pezzi di vetri di recupero. In alcuni mosaici a soffitto che riproducono simboli mitologici ed astrologici sono proprio evidenti fondi di tazzine e piattini e l'effetto è davvero meraviglioso!
Anche a Park Guell le grandiose opere di Gaudì riproducono la natura e si integrano perfettamente con gli elementi naturali circostanti, come i colonnati a forma di alberi, la famosa fontana con la salamandra, il sedile lungo 150 metri decorato a mosaico che delimita la terrazza panoramica e che sembra un serpente e le due case all'ingresso dell'area monumentale, quasi fiabesche. 

Colonne di una terrazza di Park Guell
Le due case fiabesche all'ingresso dell'area monumentale
La scalinata dell'area monumentale
Salamandra, simbolo alchemico del fuoco
Il riciclo di piattini e tazzine di cui vi ho parlato sopra
Le panchine a serpentina
Mosaico con fondi di bottiglia
Opere di Gaudì perfettamente integrate negli elementi naturali di Park Guell
Spettacolari colonne che reggono i bellissimi balconcini panoramici
Porticato
Simboli mitologici a soffitto creati a mosaico con la tecnica del trencadis (con l'utilizzo di materiali di scarto)
Altro dettaglio dei mosaici sulle panchine
Sono rimasta incantata anche dalle due case più famose di Gaudì, la Pedrera e Casa Batllo, anche se purtroppo le ho viste solamente dall'esterno. Qui la predilezione di Gaudì per le forme tondeggianti è davvero evidente già solo nelle curve delle meravigliose facciate! Ma gli interni, che ho avuto modo di ammirare solo in foto, devono essere ancor più rappresentative dell'avversione di Gaudì per le linee rette.
La Pedrera
Casa Batllo

Un'altra splendida opera che sicuramente la prossima volta voglio visitare all'interno è il Palazzo della Musica Catalana. Il palazzo è imponente e maestoso già da fuori, ma l'interno della sala concerti deve avere davvero un fascino speciale! 
Mi piacerebbe immensamente assistere ad un concerto lì! Il giorno in cui ci siamo passati noi, alla sera, c'era un concerto di Goran Bregovic...che peccato averlo perso!
Peccato che questo meraviglioso palazzo sia "incastrato" tra le altre case e non si riesca ad ammirare pienamente in tutta la sua grandezza e bellezza.

Vecchia biglietteria del Palazzo della Musica Catalana
Angolo del Palazzo della Musica Catalana
Una facciata del Palazzo della Musica Catalana

Sono rimasta colpita anche dall'Arco di Trionfo, alto 30 metri e riportante sulla superficie gli stemmi di tutte le province spagnole, costruito in occasione dell'Esposizione Universale del 1888 e che, a differenza delle analoghe costruzioni europee, non raffigura trionfi bellici e scene militari ma è simbolo della prosperità spagnola.

L'Arco di Trionfo di Barcellona

Abbiamo visitato anche il Museo Picasso che, oltre ad esporre le meravigliose opere del pittore/scultore spagnolo, è già di per sè un palazzo stupendo da visitare, situato nel quartiere Ribera, nei pressi del Barri Gotic, il quartiere gotico della città vecchia.
Conviene riservare la visita ai musei alla domenica perchè a  Barcellona molti musei sono gratis la prima domenica di ogni mese e ogni domenica dopo le ore 15.00 :-) 

Il bellissimo Palazzo che ospita le opere di Pablo Picasso
Una stupenda scala a chiocciola all'interno del Museo Picasso

Molto affascinante è anche passeggiare per le stradine della città vecchia, del Barri Gotic, che offre la possibilità di ammirare chiese gotiche, piazzette molto suggestive, mura romane, la bellissima Cattedrale e la maestosa chiesa di Santa Maria Del Pi, con l'intrattenimento di numerosi artisti di strada e talentuosi musicisti!

La Cattedrale di Barcellona
La Chiesa di Santa Maria del Pi
Viuzza della città vecchia
Particolare di un palazzo della città vecchia
Passaggio tra un palazzo e l'altro nel Barri Gotic
Scorcio di un cortile utilizzato come dehor nei pressi del Museo Picasso
Ovviamente non potevamo non andare a fare una passeggiata in spiaggia, nel quartiere Barcelloneta.
Le spiagge sono libere e, anche se ci sono innumerevoli locali allineati lungo la passeggiata che le costeggia, queste non sono invase dagli stabilimenti balneari e sono lasciate totalmente a disposizione delle persone, cosa per me bellissima, abituata alla Liguria dove quasi non si può neanche arrivare alla spiaggia se non attraverso uno stabilimento balneare e anche solo una passeggiata lungo la battigia diventa quasi impossibile!
 
Le spiagge di Barcellona

Un sito che ci è stato molto utile nell'organizzazione di questa vacanza è stato Visitare Barcellona, che dà ottime informazioni sugli abbonamenti per i trasporti, sulle varie attrazioni da vedere, i relativi orari di apertura e le modalità di acquisto dei biglietti, oltre ad ottimi consigli pratici sui vari aspetti della interessantissima e multiculturale città catalana.

Durante questa nostra vacanza abbiamo affittato una stanza tramite Airbnb nel quartiere di Gracia, consigliatomi da una cara amica virtuale (grazie Lucy!!!!). Sono alla mia seconda esperienza con Airbnb e continuo ad esserne entusiasta! Il padrone di casa, Jorge, è stato molto gentile e disponibile e la casa accogliente e pulita.
Il quartiere di Gracia è davvero molto bello, centrale ma non affollato dai turisti. Da qui si possono raggiungere a piedi sia La Sagrada Familia che Park Guell e il quartiere stesso è molto interessante da esplorare, ricco di piccole botteghe molto pittoresche, murales ovunque, piazzette e localini particolari dall'aria un po' bohemien. 
Qui l'arte dei murales si mostra un po' ovunque, lungo muri e serrande...difficilissimo trovare una serranda non decorata! :D
In questo quartiere le piazze sono considerate davvero punti di incontro e socializzazione, un po' come era una volta e come è ancora nei piccoli borghi, sono ricche di dehor e piene di gente che trascorre le serate chiacchierando o ascoltando la musica dei tanti artisti di strada.
Ho letto che tutti gli anni, più o meno a metà agosto, in questo quartiere si festeggia per un'intera settimana con la Festa Major de Gràcia. Suoni, colori e sapori invadono strade e piazze fino a notte fonda e l’intero quartiere viene addobbato a festa e ogni anno si premia la migliore decorazione. I preparativi cominciano diversi mesi prima e gli abitanti del quartiere realizzano gli addobbi con materiali di ogni sorta, rigorosamente riciclati. Ho visto le foto delle decorazioni sui balconi e sono davvero spettacolari! Durante questa settimana di festeggiamenti vengono organizzati molti eventi come sfilate, danze e musica dal vivo.
La nostra strada preferita in Gracia è stata Carrer del Torrijos, in parte pedonale, dove c'è anche una favolosa pasticceria vegana di cui vi parlerò tra poco :P

Una bella serranda dipinta nel quartiere Gracia
Una delle tante piazze del quartiere di Gracia
Nel quartiere di Gracia, appese ad un albero tante mangiatoie per uccelli fatte con cartoni e bottiglie riciclati

Mangiare vegan a Barcellona è stato piuttosto semplice, è una città con un'ampia scelta di ristoranti, bar, fast food, gastronomie e negozi vegetariani/vegani e anche quelli non vegani hanno sempre qualche opzione vegan!

Nella ricerca dei locali in cui mangiare e far la spesa ci è venuta in aiuto l'app di Happy Cow, che vi consiglio...è davvero comoda per cercare ristoranti, bar e negozi vegetariani e vegani, sia intorno al luogo in cui vi trovate sia in altre zone specifiche. Basta solo cliccare su "dintorni" oppure su "cerca" ed inserire la via o anche solo la zona di interesse. I locali sono elencati in ordine di distanza dal luogo prescelto e il sistema è un po' quello di Tripadvisor, con le recensioni. E' un'applicazione utilissima perchè non solo ricerca tutti i locali della zona di vostro interesse, ma vi fornisce anche informazioni sulla fascia prezzo, orari di apertura, tipo di menù, foto dei piatti e del locale, oltre alle indicazioni per arrivarci, attraverso google maps o apple maps.

Ecco i locali dove abbiamo mangiato a Barcellona...

Il Cat Bar è un burger bar vegano molto pittoresco abbastanza vicino al Museo Picasso con un buon assortimento di birre artigianali alla spina e gustossimi burger vegani. Delizioso quello alla canapa con verdure e maionese vegana accompagnato da "patatas bravas" (era talmente buono che mi sono dimenticata di fotografarlo! :-( ).
I muri sono decorati con disegni, frasi e altro a tema gattesco, molto carini i due lampadari sopra il bancone realizzati con il riciclo creativo, uno con forchette e l'altro con cucchiai.  
Ci sono anche due pianoforti a disposizione di chi li voglia suonare.
La scelta sul menù non è vastissima ma sia i burger che le birre li abbiamo trovati molto buoni.
 
I muri di Cat Bar
Il lampadario fatto con le forchette
Il burger che ha mangiato Mauro ma che non ricordiamo cosa avesse dentro.....

Veg World India è un ristorante indiano vegetariano con molte opzioni vegane (praticamente è vegano al 90%) situato nel quartiere Gracia, dove alloggiavamo noi.
Le foto alle pareti sono bellissime e anche gli arredi, compreso il bancone intagliato e le molte statue di varie divinità indiane sparse un po' ovunque!
Particolare molto carino è che quando portano il conto portano anche una scatolina di metallo decorato (non so se è argento o comunque simile) con dentro tanti semini misti digestivi!
Come digestivo qui abbiamo anche preso un buonissimo the verde con foglioline fresche di menta.

Le bellissime foto alle pareti di Veg World India
Il soffitto con teli indiani
Il mix di antipasti
Le portate stile tapas
La scatolina con i semini digestiivi
I semini che erano davvero buoni

La Besneta è quella pasticceria di cui vi parlavo qualche riga fa, in Carrer del Torrijos. Ha cupcakes e torte vegane meravigliose, oltre a spettacolari dolci al cucchiaio fatti nei vasetti da conserva! Noi siamo entrati per prendere un paio di cupcakes per colazione e, incapaci di decidere, siamo usciti con 4 cupcakes e 2 fette di torta!
Se vi trovate da quelle parti vi consiglio davvero di andarci.
Superconsigliati la torta di carote e il cupcake al cioccolato!
Purtroppo le foto dentro il locale non mi sono venute tanto bene, perchè le ho dovute fare un po' di corsa in quanto era abbastanza affollato :-)

L'insegna di La Besneta
La vetrina delle torte...goduria!
Il bancone con cookies, muffins e pancakes
I dolci al cucchiaio in vasetto di vetro
La buonissima torta alle carote
Il cupcake al cioccolato

Veggie Garden vicino a Piazza Catalunya, nei pressi della città vecchia, è un ristorante vegano molto carino dove abbiamo mangiato tapas. La scelta è ampia e spazia dalla cucina indiana e nepalese a quella spagnola, ma si possono trovare anche altre specialità, come ad esempio la lasagna. 
Il cibo è ottimo e i prezzi molto accessibili.

L'ingrsso di Veggie Garden
I colorati muri all'interno
Decoro suggestivo all'interno
Bruschette
Peperoni arrostiti con insalatina, cipolle, germogli e una buonissima salsina verde

Cafè Camelia è un bar vegetariano nel quartiere Gracia, dove si respira una piacevole atmosfera casalinga. 
Ci sono alcune opzioni vegane e una buona scelta di estratti di frutta e verdura, noi ci siamo andati per colazione.

Ingresso del Cafè Camelia
Interno del Cafè Camelia
Lavagnetta per indicare i succhi
Tortina banana e cioccolato ed estratto di carota, mela e arancio

La Trocadero è un fast food/shop vegano vicino alla Sagrada Familia.
Il locale è carino, spartano ma molto colorato, gli sgabelli sono composti da cassette della verdura colorate sovrapposte.
I burger sono molto buoni ed è ottimo per una pausa pranzo rilassante.
Particolare curioso: per andare in bagno bisogna digitare un codice scritto sullo scontrino :-)

Ingresso de la Trocadero
Interni con i particolari sgabelli riciclosi
I nostri burger

Se, come noi, stanchi dei chilometri percorsi, volete passare una serata tranquilli a "casa" potete recarvi alla gastronomia vegana VegetArt, nel quartiere Gracia, e comporvi il vostro bel piattino da consumare davanti alla tv o davanti alla cartina di Barcellona, studiando il tour turistico del giorno successivo :D 
Cibo buono, sano ed economico...ottima alternativa al ristorante, ma senza dover cucinare! 

Ingresso di VegetArt
Il piattino che ci siamo composti a casa...polpette di soia strepitose!

Per la cena del mio compleanno la scelta è ricaduta su BioCenter, ristorante vegetariano con molte opzioni vegane situato vicino a Piazza Catalunya. 
E' un locale spazioso ed accogliente, molto gentile e simpatica è Carmen, la cameriera italiana :-)
Il pranzo è con menù a prezzo fisso, con varie combinazioni di piatti.
A cena il menù è alla carta e i prezzi non sono proprio economici, ma vale la pena.  

Ingresso di Bio Center
Empanadas, che però sono vegetariane...a detta di Mauro strepitose!
Bruschette buonissime con pomodoro, guacamole e pesto!

Questi sono stati i locali che abbiamo scelto, spesso per comodità rispetto alla zona in cui ci trovavamo in quel momento, ma Barcellona è davvero ricca di ristoranti vegetariani e vegani e molti sono quelli che avremmo voluto provare.

Se siete stati a Barcellona e vi va di condividere la vostra esperienza mi farebbbe molto piacere leggervi nei commenti qui sotto! 
Ma ovviamente mi fa molto piacere leggervi anche se non ci siete stati :D

Singolare negozio,  espadrillas di ogni tipo!


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