lunedì 12 novembre 2018

Torta salata di zucca


Beh, forse posso ufficialmente dire che con la stagione fredda sono tornata in cucina e sul blog :D 
A dire il vero non è che sia poi così fredda, ma comunque si sta molto di più in casa, anche solo per le ore di luce ridotte... 

E finalmente son tornate anche le mie adorate zucche!



Oltre ad avere un sapore delizioso, la zucca è un ortaggio con pochissime calorie e con molte proprietà benefiche.
100 grammi di zucca hanno solo 18 calorie!
La zucca è ricca di vitamine e minerali come fosforo e potassio, vitamina E, vitamina C e beta carotene, precursore della vitamina A. 
Ha proprietà lassative, migliora la digestione ed aiuta ad eliminare le tossine dal fegato.

A me piace molto e la uso spessissimo per fare vellutate e risotti ma anche solo tagliata a spicchi e cotta al forno.
Questa volta l'ho utilizzata, insieme alle bietole selvatiche, per il ripieno di una torta salata, che è venuta buonissima!



Ecco la ricetta:

Ingredienti per la sfoglia:
  • 150 g di farina di farro integrale
  • 200 g di farina di grano semintegrale, tipo 2
  • 1/2 bicchiere d'olio EVO
  • sale
  • acqua q.b.

Ingredienti per il ripieno:
  • un mazzetto di bietole (nel mio caso selvatiche)
  • 500 g di zucca
  • 1 porro
  • 1/2 bicchiere di riso integrale
  • lievito alimentare in scaglie
  • formaggio vegano grattugiato
  • semi di girasole
  • 3 cucchiai di farina di ceci
  • olio EVO
  • sale 
  • pepe
Per prima cosa lavare le bietole e lessarle leggermente in pochissima acqua, quindi strizzarle bene, tagliuzzarle finemente e metterle da parte.

Pulire la zucca, tagliarla a dadini e farla cuocere, a pentola coperta, per circa 15 minuti insieme al porro tagliato a rondelle ed a qualche cucchiaio di olio EVO. Mettere da parte.


Sciacquare il riso, versarlo in una pentola e ricoprirlo di acqua fredda. Portare ad ebollizione e lasciare cuocere per una ventina di minuti; come potete vedere dalla foto la cottura del riso è minima perché poi continuerà in forno, se usate riso bianco potete metterlo direttamente crudo. 
Scolarlo e versarlo in una ciotola capiente. 



Aggiungere le bietole tagliuzzate, la zucca cotta con il porro, due cucchiai di lievito alimentare, un po' di formaggio vegano grattugiato (io ho usato quello che vedete in foto, che secondo me ha un sapore molto simile al parmigiano), 3 cucchiai di farina di ceci, una manciata di semi di girasole, sale e pepe. 
Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti e mettere da parte.




Passare quindi alla preparazione della sfoglia: versare in una ciotola le farine, il sale e l'olio, miscelare ed aggiungere poca acqua alla volta, impastando prima con un cucchiaio e poi con le mani. Regolatevi per la quantità d'acqua, che dipende molto dal tipo di farina, aggiungendola poco alla volta; l'impasto deve risultare compatto ma morbido. 



Una volta ottenuta una palla dalla giusta consistenza dividerla in due, una parte un po' più grande che servirà per il fondo della torta e una un po' più piccola che servirà come copertura.
Stendere l'impasto più grande tra due fogli di carta da forno con l'aiuto del mattarello, fino a formare un disco della misura della teglia prescelta. 



Trasferire quindi nella teglia i fogli di carta da forno con il disco di pasta in mezzo e togliere il foglio superiore. 
Sistemare bene l'impasto nella teglia, facendolo aderire bene e formando un bordo un po' alto che andrà a sigillarsi con il bordo del disco di pasta superiore.

Quindi versare nella teglia il ripieno e livellare bene.


Preparare il disco di pasta per la copertura della torta con la stessa modalità del precedente (per evitare sprechi potete utilizzare il foglio di carta da forno usato precedentemente) e disporlo sul ripieno. 
Quindi sigillare bene i due bordi.


Con un paio di forbici fare dei taglietti sulla superficie della torta, affinché il vapore possa fuoriuscire durante la cottura. 
Oliare la superficie della torta con olio EVO ed infornare in forno statico preriscaldato a 180°. 


Lasciare cuocere per circa 40 minuti, inserendo il grill negli ultimi 10 minuti di cottura.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire e servire.







Se la provate fatemi sapere, eh? :-) 

venerdì 2 novembre 2018

Vellutata di piselli e porri


Ciao, come state? Tutto bene dalle vostre parti? 
Con queste giornate di maltempo, con bufere, pioggia e vento che non danno tregua, ci sono stati danni un po' ovunque in questi giorni, anche dalle mie parti, in Liguria, ci sono stati parecchi problemi, soprattutto per le mareggiate.

Quello che davvero mi lascia basita è che ancora non ci rendiamo conto, soprattutto a livello governativo, che questi eventi atmosferici così violenti sono conseguenza dei cambiamenti climatici e che davvero abbiamo pochissimo tempo per invertire la folle corsa verso l'autodistruzione.  Gli esperti ce lo continuano a dire: manca pochissimo al varcare la soglia del non ritorno, ossia quando i cambiamenti della biosfera saranno ormai totalmente irreversibili. 
Si parla di 12 anni!
Ci restano 12 anni prima del disastro e invece di correre ai ripari noi che facciamo? Continuiamo ad inondare il Pianeta di plastica anziché scegliere prodotti biodegradabili, continuiamo a comprare cibo che arriva dall'altra parte del mondo anziché scegliere cibo a km zero, continuiamo a spostarci con veicoli inquinanti anche quando non necessario anziché andare di più a piedi o in bicicletta, continuiamo a cementificare ovunque anziché rispettare gli argini dei fiumi e la configurazione dei territori, continuiamo ad usare combustibili fossili per ricavare energia anziché scegliere le fonti rinnovabili, continuiamo ad inquinare con gli allevamenti intensivi anziché smettere di mangiare carne (senza considerare la sofferenza di quei poveri esseri viventi rinchiusi, torturati ed uccisi, atti per cui prima o poi pagheremo, almeno a livello karmico!), continuiamo a riempire i terreni di pesticidi e altri inquinanti rendendoli sterili anziché favorire gli ecosistemi esistenti in natura (tragico esempio, proprio di questi giorni, la legalizzazione dello scarico di fanghi contaminati da idrocarburi sui terreni agricoli previsto nella bozza del cosiddetto "Decreto Genova").  

Dobbiamo davvero imparare a vivere più sobriamente a livello individuale, ma questo ormai, purtroppo, forse non è più sufficiente, è necessario che i governi mettano subito in atto azioni concrete per salvare il salvabile di questo Pianeta.
Proprio in questi giorni ho letto nel bell'editoriale di Terra Nuova di novembre questa amara battuta di un attore satirico inglese: "Abbiamo analizzato con attenzione la possibilità di salvare il Pianeta, ma siamo giunti alla conclusione che purtroppo la cosa non è economicamente realizzabile."
L'orrenda ironia di questa bella battuta è che non mi stupirei di sentirla pronunciare realmente da qualche alto burocrate di un qualsiasi governo del mondo.
E' così assurdo che non si rendano conto che ormai i nostri stili di vita non sono proprio più sostenibili e che ci porteranno all'autodistruzione!

In attesa di una presa di coscienza mondiale e di un deciso cambio di rotta, per scacciare il freddo dal corpo e dall'animo mi sono preparata una buona vellutata calda di piselli e porri con crostini e sesamo, ecco la ricetta:

Ingredienti (per 4 persone):

  • 250 g di piselli secchi
  • 4 piccoli porri
  • 1 patata
  • 1.5 l di acqua
  • sale 
  • pepe
  • olio EVO
  • 1 spicchio di aglio
  • pane raffermo
  • semi di sesamo

La sera prima ho messo a bagno i piselli in abbondante acqua.
Il giorno dopo ho pulito e lavato i porri, li ho tagliati a rondelle e li ho fatti soffriggere in una capiente pentola insieme ad un po' di olio extravergine di oliva. 
Dopo qualche minuto ho aggiunto la patata tagliata a cubetti e i piselli, sciacquati e sgocciolati.


Ho lasciato insaporire qualche minuto e poi ho aggiunto un litro e mezzo di acqua.
Ho coperto la pentola ed ho lasciato cuocere a fuoco basso per circa un'ora dal bollore. 
A fine cottura ho aggiunto il sale ed ho frullato tutto con il mixer.
Nel frattempo ho preparato il pane per i crostini tagliandolo a piccoli cubetti. 


Ho messo un po' di olio in una padella, insieme allo spicchio d'aglio tagliato a fettine ed ho fatto cuocere per qualche minuto, fino a doratura dell'aglio. 
Ho quindi tolto le fettine di aglio dalla padella e ci ho versato i cubetti di pane, lasciandoli cuocere finché si sono ben dorati. Ho aggiunto poi una manciata di semi di sesamo ed ho lasciato cuocere ancora qualche minuto per farli tostare leggermente.


Ho servito la vellutata nelle ciotole, aggiungendo in ognuna un filo di olio ed una macinata di pepe e adagiandoci sopra i crostini al sesamo.
Buonissima!!!





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