mercoledì 2 agosto 2017

Polpettine speziate con okara di soia



Ehilà! :-)
Chi mi segue avrà notato che mi sono presa una luuuunga pausa dal blog...
Diciamo che, più in generale, ho ridotto moltissimo il tempo passato davanti al PC perchè sentivo (e a dire il vero sento ancora) la necessità di dedicarmi di più alla vita vera, piuttosto che a quella virtuale.
Nulla di premeditato e/o organizzato, ma un'esigenza nata spontanea pian piano e ... niente, in pratica ogni volta che mi dicevo: "cavolo, è passato parecchio tempo dall'ultimo post, dovrei scrivere qualcosa" mi rendevo però conto che la voglia di mettermi davanti al PC non arrivava e neanche un'idea sulla quale scrivere qualcosa di interessante ...

In questi due mesi abbondanti mi sono però dedicata a molte altre cose belle :D:

- ho fatto da mamma ad un pulcino di rondine (per l'esattezza un rondone) probabilmente caduto dal nido che, dopo averci fatto compagnia per due settimane ed essersi irrobustito per bene, è stato pronto per il suo primo volo. E' stata un'esperienza fantastica e la liberazione è stata emozionante oltre ogni aspettativa!

Il rondone ed io :-)

Ehi che fai? Mi fotografi?!??!? :D

- mi sono innamorata follemente di Orfeo, la new entry nella nostra famiglia, un gattino bianco e rosso semplicemente adorabile! In realtà siamo tutti innamorati persi di lui, anche gli altri pelosini di casa. Joy (il Dogue di Bordeaux) lo adora letteralmente, passa il suo tempo a tenerlo d'occhio, baciarlo e giocare con lui a nascondino, tanto da sembrare persino ringiovanita <3

Orfeo, il rubacuori <3
- mi sono dedicata alla produzione di piccole saponette e di candeline di cera di soia alla lavanda confezionate in piccoli sacchettini di stoffa commissionatami da mia figlia che ha voluto regalarli alle sue amiche come ringraziamento di partecipazione alla festa organizzata a Londra in occasione del suo 30mo compleanno (mamma mia come passa il tempo!!! :o )

Candeline di cera di soia alla lavanda con riciclo dei vasettini delle marmellate

Roselline di sapone alla lavanda
 

- ho preparato quantità esagerate di marmellate di albicocche, albicocche sciroppate, albicocche secche, liquore di albicocche, mousse di albicocche, torte rovesciate di albicocche, crostate di albicocche, crumble di albicocche, ghiaccioli e sorbetti di albicocche grazie al nostro alberino che quest'anno ha dato il meglio di sè, regalandoci grandi quantità di succose, dolcissime e grandissime albicocche!

Le nostre albicocche
Le mie produzioni a base di albicocche :P
- ho letto il libro "Il miracolo del PH alcalino" nel quale Robert Young sostiene che ogni malattia si sviluppa in ambiente acido, mentre un corpo alcalino dona più energia, vitalità e salute. Quindi sto provando un'alimentazione a base di cibi alcalinizzanti e in gran parte crudi e, dopo aver fatto alcune prove testando il PH delle urine con le cartine tornasole, mi è parso funzionare davvero. Sto ancora approfondendo l'argomento, ma credo che mi orienterò sempre più verso questo tipo di alimentazione. 

- siccome pare che la produzione prevalente di quest'anno dell'orto di Roberto, il mio contadino di fiducia, siano i pomodori San Marzano, ho essiccato (e ancora sto essiccando) pomodori a tutto spiano, da conservare sott'olio e gustare tutto l'inverno...io li adoro!

Pomodori sottolio
- oltre a dedicarmi ad albicocche e pomodori, in cucina mi sono dedicata anche ad altre autoproduzioni. Tra le tante cose, ho fatto più volte il latte di mandorle che utilizzo per preparare il chia pudding, che ormai è diventato la mia colazione preferita (con l'okara di mandorle ho preparato buonissimi biscotti :P ). 
 
Latte di mandorle
Chia pudding con pesca frullata e lamelle di mandorle

Ho anche fatto spesso il tofu ed ho utilizzato l'okara di soia in varie ricette, l'ultima volta l'ho utilizzata per fare queste polpettine di cui vi lascio la ricetta...a noi sono piaciute molto, dal gusto direi "estivo", fresco e profumato.

Polpettine con okara di soia

Ingredienti:

- 170 gr di okara di soia
- 1 cipolla piccola
- 2 patate medie
- 1 carota e il suo ciuffo di foglie
- 1 piccolo gambo di sedano
- 1 zucchina (io ho utilizzato una trombetta)
- 1 peperone (io uno verde)
- sale 
- pepe
- erba cipollina
- aglio fresco o in polvere
- pangrattato
- dukkah autoprodotto (qui la ricetta) ......grazie Daria per avermelo fatto scoprire :-) 


Per prima cosa lavare bene le patate, metterle con la buccia in una pentola con acqua fredda, portare ad ebollizione e cuocere finchè saranno morbide. Quindi farle raffreddare, pelarle e passarle nello schiacciapatate.

Nel frattempo pulire e lavare le altre verdure, tagliarle a pezzetti e tritare tutto in un mixer.


Trasferire le verdure tritate in una ciotola capiente, aggiungere l'okara e le patate schiacciate e mescolare.




Aggiungere il sale e le spezie e mescolare bene con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Versare in un piatto il pangrattato (un bicchiere circa) e 2 o 3 cucchiai di dukkah. 


Il dukkah è un mix di semi e spezie molto saporito a base di sesamo, coriandolo, cumino e nocciole. Se non lo avete potete aggiungere al pangrattato anche solo dei semini di sesamo, ma se vi va di provare a prepararvi il dukkah, vi assicuro che ne sarà valsa la pena, è saporitissimo!!!
Quindi con l'impasto di okara e verdure formate delle polpettine non troppo grandi (a me con queste dosi ne sono venute una trentina) e passatele nel mix di pangrattato e dukkah.


Man mano che le preparate, adagiatele su una teglia da forno precedentemente oliata ed infine infornate in forno ventilato già caldo a 180° per circa 30 minuti.




Sono ottime sia calde che fredde e ancora meglio se servite con un buon hummus di ceci... buon appetito!


8 commenti:

  1. Ciao Serena,
    Come ti capisco mi rimane sempre più difficile mandare avanti il blog! Cmq ben tornata! Quante cose meravigliose che hai fatto in questo arco di tempo! Un abbraccio
    Ivy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ivy!
      Ma sì, va bene anche così......per ora un post ogni tanto, e poi chissà, magari tornano voglia ed ispirazione :-)
      Grazie cara, un grande abbraccio anche a te :k

      Elimina
  2. Ciao Serena, Bentrovata! Ma caspita quante cose hai fatto...complimenti bravissima! Devo dire che il cuore me l'ha rubato il piccolo Rondone...che meraviglia e che dolcezza! come sempre i tuoi post sono bellissimi, e se hai bisogno di altre pause dal blog...bè io ti aspetterò lo stesso! a presto Ely

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ely!
      Quella con il rondone è stata davvero un'esperienza fantastica, era molto socievole e vederlo volare libero in cielo mi ha emozionato tantissimo <3
      Grazie mille per l'apprezzamento dei post e anche per la disponibilità ad aspettarmi :k
      Un abbraccio
      Serena

      Elimina
  3. Wow quante belle cose hai autoprodotto! E che meraviglia il piccolo rondone!
    Faccio anch'io le polpette di okara di soia con patate ed erbe, sono davvero deliziose. Non ho mai pensato di rotolarle nel dukkah, però! Ottima idea da replicare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già già, il rondone era davvero bellissimo.....e ho imparato un sacco di cose su di lui che non sapevo, tipo che volano ininterrottamente per tantissimo tempo, dormendo persino in volo. Non scendono mai a terra perchè poi non possono decollare, infatti per farlo volare abbiamo dovuto dargli lo slancio. Si fermano solo per nidificare <3
      A proposito di dukkah, grazie mille per avermelo "presentato" :-) .....è fantastico! Lo uso sul pane e olio, per impanare, nelle insalate, nell'impasto della focaccia....davvero gustosissimo!
      Ciao Daria, un abbraccio

      Elimina
  4. Bé, certamente non ti sei annoiata, eh! :-D
    Bravissima con l'uccellino! E il gattino è davvero delizioso! :-) Chissà com'è già cresciuto, eh?? ;-)
    www.wolfghost.com

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!!!!
      Grazie! L'esperienza con il rondone è stata davvero fantastica :-)
      Sì, Orfeo è cresciuto tantissimo e nel frattempo è anche arrivato un compagno di giochi :D Camillo, un gattino grigio tigrato bellissimo <3
      Eravamo dal veterinario per un controllo di routine e lui ci dice che gli avevano appena abbandonato davanti allo studio, chiuso in una scatola, un gattino di soli 20 giorni! Era così piccolo e aveva così bisogno di contatto che non abbiamo saputo resistere e lo abbiamo portato con noi :-) Ora i due teppistelli sono inseparabili e noi sempre più innamorati di loro :P

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...